Commento, spiegazione e studio di Esodo 38:25-31, verso per verso
E l'argento di quelli della raunanza de' quali si fece il censimento, fu cento talenti e mille settecento settantacinque sicli, secondo il siclo del santuario:
un beka a testa, vale a dire un mezzo siclo, secondo il siclo del santuario, per ogni uomo compreso nel censimento, dall'età di venti anni in su: cioè, per seicento tremila cinquecento cinquanta uomini.
I cento talenti d'argento servirono a fondere le basi del santuario e le basi del velo: cento basi per i cento talenti, un talento per base.
E coi mille settecento settantacinque sicli si fecero dei chiodi per le colonne, si rivestirono i capitelli, e si fecero le aste delle colonne.
Il rame delle offerte ammontava a settanta talenti e a duemila quattrocento sicli.
E con questi si fecero le basi dell'ingresso della tenda di convegno, l'altare di rame con la sua gratella di rame, e tutti gli utensili dell'altare,
le basi del cortile tutt'all'intorno, le basi dell'ingresso del cortile, tutti i piuoli del tabernacolo e tutti i piuoli del recinto del cortile.