Commento, spiegazione e studio di Esodo 38:9-20, verso per verso
Poi fece il cortile; dal lato meridionale, c'erano, per formare il cortile, cento cubiti di cortine di lino fino ritorto,
con le loro venti colonne e le loro venti basi di rame; i chiodi e le aste delle colonne erano d'argento.
Dal lato di settentrione, c'erano cento cubiti di cortine con le loro venti colonne e le loro venti basi di rame; i chiodi e le aste delle colonne erano d'argento.
Dal lato d'occidente, c'erano cinquanta cubiti di cortine con le loro dieci colonne e le loro dieci basi; i chiodi e le aste delle colonne erano d'argento.
E sul davanti, dal lato orientale, c'erano cinquanta cubiti:
da uno dei lati dell'ingresso c'erano quindici cubiti di cortine, con tre colonne e le loro tre basi;
e dall'altro lato (tanto di qua quanto di là dall'ingresso del cortile) c'erano quindici cubiti di cortine, con le loro tre colonne e le loro tre basi.
Tutte le cortine formanti il recinto del cortile erano di lino fino ritorto;
e le basi per le colonne eran di rame; i chiodi e le aste delle colonne erano d'argento, e i capitelli delle colonne eran rivestiti d'argento, e tutte le colonne del cortile eran congiunte con delle aste d'argento.
La portiera per l'ingresso del cortile era in lavoro di ricamo, di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto; aveva una lunghezza di venti cubiti, un'altezza di cinque cubiti, corrispondente alla larghezza delle cortine del cortile.
Le colonne erano quattro, e quattro le loro basi, di rame; i loro chiodi eran d'argento, e i loro capitelli e le loro aste eran rivestiti d'argento.
Tutti i piuoli del tabernacolo e dei recinto del cortile erano di rame.