Commento, spiegazione e studio di Esodo 39:8-21, verso per verso
Poi si fece il pettorale, artisticamente lavorato, come il lavoro dell'efod: d'oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto.
Il pettorale era quadrato; e lo fecero doppio; avea la lunghezza d'una spanna e una spanna di larghezza; ra doppio.
E v'incastonarono quattro ordini di pietre; nel primo ordine v'era un sardonio, un topazio e uno smeraldo;
nel secondo ordine, un rubino, uno zaffiro, un calcedonio;
nel terzo ordine, un'opale, un'agata, un'ametista;
nel quarto ordine, un grisolito, un onice e un diaspro. Queste pietre erano incastrate nei loro castoni d'oro.
E le pietre corrispondevano ai nomi dei figliuoli d'Israele, ed erano dodici, secondo i loro nomi; erano incise come de' sigilli, ciascuna col nome d'una delle dodici tribù.
Fecero pure sul pettorale delle catenelle d'oro puro, intrecciate a mo' di cordoni.
E fecero due castoni d'oro e due anelli d'oro, e misero i due anelli alle due estremità del pettorale.
E fissarono i due cordoni d'oro ai due anelli alle estremità del pettorale;
e attaccarono gli altri due capi dei due cordoni d'oro ai due castoni, e li misero sulle due spallette dell'efod, sul davanti.
Fecero anche due anelli d'oro e li misero alle altre due estremità del pettorale, sull'orlo interiore vòlto verso l'efod.
E fecero due altri anelli d'oro, e li misero alle due spallette dell'efod, in basso, sul davanti, vicino al punto dove avveniva la giuntura, al disopra della cintura artistica dell'efod.
E attaccarono il pettorale mediante i suoi anelli agli anelli dell'efod con un cordone violaceo, affinché il pettorale fosse al disopra della banda artisticamente lavorata dell'efod, e non si potesse staccare dall'efod; come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.