Commento, spiegazione e studio di Esodo 4:18-23, verso per verso
Allora Mosè se ne andò, tornò da Jethro suo suocero, e gli disse: "Deh, lascia ch'io me ne vada e torni dai miei fratelli che sono in Egitto, e vegga se sono ancor vivi". E Jethro disse a Mosè: "Va' in pace".
Or l'Eterno disse a Mosè in Madian: "Va', tornatene in Egitto, perché tutti quelli che cercavano di toglierti la vita sono morti".
Mosè dunque prese la sua moglie e i suoi figliuoli, li pose su degli asini, e tornò nei paese d'Egitto; e osè prese nella sua mano il bastone di Dio.
E l'Eterno disse a Mosè: "Quando sarai tornato in Egitto, avrai cura di fare dinanzi a Faraone tutti i prodigi che t'ho dato potere di compiere; ma io gl'indurerò il cuore, ed egli non lascerà partire il popolo.
E tu dirai a Faraone: Così dice l'Eterno: Israele è il mio figliuolo, il mio primogenito;
e io ti dico: Lascia andare il mio figliuolo, affinché mi serva; e se tu ricusi di lasciarlo andare, ecco, io ucciderò il tuo figliuolo, il tuo primogenito".