Commento, spiegazione e studio di Esodo 40:17-32, verso per verso
E il primo giorno del primo mese del secondo anno, il tabernacolo fu eretto.
Mosè eresse il tabernacolo, ne pose le basi, ne collocò le assi, ne mise le traverse e ne rizzò le colonne.
Stese la tenda sul tabernacolo, e sopra la tenda pose la coperta d'essa, come l'Eterno aveva ordinato a osè.
Poi prese la testimonianza e la pose dentro l'arca, mise le stanghe all'arca, e collocò il propiziatorio sull'arca;
portò l'arca nel tabernacolo, sospese il velo di separazione e coprì con esso l'arca della testimonianza, ome l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
Pose pure la tavola nella tenda di convegno, dal lato settentrionale del tabernacolo, fuori del velo.
Vi dispose sopra in ordine il pane, davanti all'Eterno, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
Poi mise il candelabro nella tenda di convegno, dirimpetto alla tavola, dal lato meridionale del tabernacolo;
e accese le lampade davanti all'Eterno, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
Poi mise l'altare d'oro nella tenda di convegno, davanti al velo,
e vi bruciò su il profumo fragrante, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
Mise pure la portiera all'ingresso del tabernacolo.
Poi collocò l'altare degli olocausti all'ingresso del tabernacolo della tenda di convegno, e v'offrì sopra l'olocausto e l'oblazione, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
E pose la conca fra la tenda di convegno e l'altare, e vi pose dentro dell'acqua per le abluzioni.
E Mosè ed Aaronne e i suoi figliuoli vi si lavarono le mani e i piedi;
quando entravano nella tenda di convegno e quando s'accostavano all'altare, si lavavano, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.