Commento, spiegazione e studio di Ester 1:1-12, verso per verso
Al tempo d'Assuero, di quell'Assuero che regnava dall'India sino all'Etiopia sopra centoventisette province,
in quel tempo, dico, il re Assuero, che sedeva sul trono del suo regno a Susa, la residenza reale,
l'anno terzo del suo regno, fece un convito a tutti i suoi principi e ai suoi servi; l'esercito di Persia e di edia, i nobili e i governatori delle province furono riuniti in sua presenza,
ed egli mostrò le ricchezze e la gloria del suo regno e il fasto magnifico della sua grandezza per molti giorni, per centottanta giorni.
Scorsi che furon questi giorni, il re fece un altro convito di sette giorni, nel cortile del giardino del palazzo reale, per tutto il popolo che si trovava a Susa, la residenza reale dal più grande al più piccolo.
Arazzi di cotone finissimo, bianchi e violacei, stavan sospesi con cordoni di bisso e di scarlatto degli anelli d'argento e a delle colonne di marmo. V'eran dei divani d'oro e d'argento sopra un pavimento di porfido, di marmo bianco, di madreperla e di pietre nere.
Si porgeva da bere in vasi d'oro di forme svariate, e il vino reale era abbondante, grazie alla liberalità del re.
E l'ordine era dato di non forzare alcuno a bere, poiché il re avea prescritto a tutti i grandi della sua casa che lasciassero fare a ciascuno secondo la propria volontà.
La regina Vashti fece anch'ella un convito alle donne nella casa reale del re Assuero.
Il settimo giorno, il re, che aveva il cuore reso allegro dal vino, ordinò a Mehuman, a Biztha, a Harbona, a Bigtha, ad Abagtha, a Zethar ed a Carcas, i sette eunuchi che servivano in presenza del re Assuero,
che conducessero davanti a lui la regina Vashti con la corona reale, per far vedere ai popoli ed ai grandi la sua bellezza; poich'essa era bella d'aspetto.
Ma la regina Vashti rifiutò di venire secondo l'ordine che il re le avea dato per mezzo degli eunuchi; e il re ne fu irritatissimo, e l'ira divampò dentro di lui.