• Ester 3:8

    E Haman disse al re Assuero: "V'è un popolo appartato e disperso fra i popoli di tutte le province del tuo regno, le cui leggi sono diverse da quelle d'ogni altro popolo, e che non osserva le leggi del re; non conviene quindi che il re lo tolleri.

  • Ester 3:9

    Se così piace al re, si scriva ch'esso sia distrutto; e io pagherò diecimila talenti d'argento in mano di quelli che fanno gli affari del re, perché sian portati nel tesoro reale".

  • Ester 3:10

    Allora il re si tolse l'anello di mano, e lo diede a Haman l'Agaghita figliuolo di Hammedatha, e nemico de' Giudei.

  • Ester 3:11

    E il re disse a Haman: "Il danaro t'è dato, e il popolo pure; fagli quel che ti pare".

  • Ester 3:12

    Il tredicesimo giorno del primo mese furon chiamati i segretari del re, e fu scritto, seguendo in tutto gli ordini di Haman, ai satrapi del re, ai governatori d'ogni provincia e ai capi d'ogni popolo, a ogni provincia secondo il suo modo di scrivere, e ad ogni popolo nella sua lingua. Lo scritto fu redatto in nome del re Assuero e sigillato col sigillo reale.

  • Ester 3:13

    E furon mandate delle lettere, a mezzo di corrieri, in tutte le province del re perché si distruggessero, si uccidessero, si sterminassero tutti i Giudei, giovani e vecchi, bambini e donne, in un medesimo giorno, il tredici del dodicesimo mese, ch'è il mese d'Adar, e si abbandonassero al saccheggio i loro beni.

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