Commento, spiegazione e studio di Ester 4:7-14, verso per verso
E Mardocheo gli narrò tutto quello che gli era avvenuto, e gl'indicò la somma di danaro che Haman avea promesso di versare al tesoro reale per far distruggere i Giudei;
e gli diede pure una copia del testo del decreto ch'era stato promulgato a Susa per il loro sterminio, affinché lo mostrasse a Ester, la informasse di tutto, e le ordinasse di presentarsi al re per domandargli grazia e per intercedere a pro del suo popolo.
E Hathac tornò da Ester, e le riferì le parole di Mardocheo.
Allora Ester ordinò a Hathac d'andare a dire Mardocheo:
"Tutti i servi del re e il popolo delle sue province sanno che se qualcuno, uomo o donna che sia, entra dal re nel cortile interno, senza essere stato chiamato, per una legge ch'è la stessa per tutti, ei dev'esser messo a morte, a meno che il re non stenda verso di lui il suo scettro d'oro; nel qual caso, colui ha salva la vita. E io son già trenta giorni che non sono stata chiamata per andare dal re".
Le parole di Ester furon riferite a Mardocheo;
e Mardocheo fece dare questa risposta a Ester: "Non ti mettere in mente che tu sola scamperai fra tutti i Giudei perché sei nella casa del re.
Poiché se oggi tu taci, soccorso e liberazione sorgeranno per i Giudei da qualche altra parte; ma tu e la casa di tuo padre perirete; e chi sa se non sei pervenuta ad esser regina appunto per un tempo come questo?"