Commento, spiegazione e studio di Ester 7:6-10, verso per verso
Ester rispose: "L'avversario, il nemico, è quel malvagio di Haman". Allora Haman fu preso da terrore in presenza del re e della regina.
E il re tutto adirato si alzò, e dal luogo del convito andò nel giardino del palazzo; ma Haman rimase per chieder la grazia della vita alla regina Ester, perché vedeva bene che nell'animo del re la sua rovina era decisa.
Poi il re tornò dal giardino del palazzo nel luogo del convito; intanto Haman s'era gettato sul divano sul quale si trovava Ester; e il re esclamò: "Vuol egli anche far violenza alla regina, davanti a me, in casa mia?" Non appena questa parola fu uscita dalla bocca del re, copersero a Haman la faccia;
e Harbona, uno degli eunuchi, disse in presenza del re: "Ecco, è perfino rizzata, in casa d'Haman, la forca alta cinquanta cubiti che Haman ha fatto preparare per Mardocheo, il quale avea parlato per il bene del re". E il re disse: "Appiccatevi lui!"
Così Haman fu appiccato alla forca ch'egli avea preparata per Mardocheo. E l'ira del re si calmò.