Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 1:15-25, verso per verso
Or com'io stavo guardando gli esseri viventi, ecco una ruota in terra, presso a ciascun d'essi, verso le loro quattro facce.
L'aspetto delle ruote e la loro forma eran come l'aspetto del crisolito; tutte e quattro si somigliavano; l loro aspetto e la loro forma eran quelli d'una ruota che fosse attraversata da un'altra ruota.
Quando si movevano, andavano tutte e quattro dal proprio lato, e, andando, non si voltavano.
Quanto ai loro cerchi, essi erano alti e formidabili; e i cerchi di tutte e quattro eran pieni d'occhi d'ogn'intorno.
Quando gli esseri viventi camminavano, le ruote si movevano allato a loro; e quando gli esseri viventi s'alzavan su da terra, s'alzavano anche le ruote.
Dovunque lo spirito voleva andare, andavano anch'essi; e le ruote s'alzavano allato a quelli, perché lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote.
Quando quelli camminavano, anche le ruote si movevano; quando quelli si fermavano, anche queste si fermavano; e quando quelli s'alzavano su da terra, anche queste s'alzavano allato d'essi, perché lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote.
Sopra le teste degli esseri viventi c'era come una distesa di cielo, di colore simile a cristallo d'ammirabile splendore, e s'espandeva su in alto, sopra alle loro teste.
Sotto la distesa si drizzavano le loro ali, l'una verso l'altra; e ne avevano ciascuno due che coprivano loro il corpo.
E quand'essi camminavano, io sentivo il rumore delle loro ali, come il rumore delle grandi acque, come la voce dell'Onnipotente: un rumore di gran tumulto, come il rumore d'un accampamento; quando si fermavano, abbassavano le loro ali;
e s'udiva un rumore che veniva dall'alto della distesa ch'era sopra le loro teste.