Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 1:5-18, verso per verso
Nel centro del fuoco appariva la forma di quattro esseri viventi; e questo era l'aspetto loro: avevano sembianza umana.
Ognuno d'essi aveva quattro facce, e ognuno quattro ali.
I loro piedi eran diritti, e la pianta de' loro piedi era come la pianta del piede d'un vitello; e sfavillavano come il rame terso.
Avevano delle mani d'uomo sotto le ali ai loro quattro lati; e tutti e quattro avevano le loro facce e le loro ali.
Le loro ali s'univano l'una all'altra; camminando, non si voltavano; ognuno camminava dritto dinanzi a sé.
Quanto all'aspetto delle loro facce, essi avevan tutti una faccia d'uomo, tutti e quattro una faccia di leone a destra, tutti e quattro una faccia di bue a sinistra, e tutti e quattro una faccia d'aquila.
Le loro facce e le loro ali erano separate nella parte superiore; ognuno aveva due ali che s'univano a quelle dell'altro, e due che coprivan loro il corpo.
Camminavano ognuno dritto davanti a sé, andavano dove lo spirito li faceva andare, e, camminando, non si voltavano.
Quanto all'aspetto degli esseri viventi, esso era come di carboni ardenti, come di fiaccole; quel fuoco circolava in mezzo agli esseri viventi, era un fuoco sfavillante, e dal fuoco uscivan de' lampi.
E gli esseri viventi correvano in tutti i sensi, simili al fulmine.
Or com'io stavo guardando gli esseri viventi, ecco una ruota in terra, presso a ciascun d'essi, verso le loro quattro facce.
L'aspetto delle ruote e la loro forma eran come l'aspetto del crisolito; tutte e quattro si somigliavano; l loro aspetto e la loro forma eran quelli d'una ruota che fosse attraversata da un'altra ruota.
Quando si movevano, andavano tutte e quattro dal proprio lato, e, andando, non si voltavano.
Quanto ai loro cerchi, essi erano alti e formidabili; e i cerchi di tutte e quattro eran pieni d'occhi d'ogn'intorno.