Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 13:10-20, verso per verso
Giacché, sì, giacché sviano il mio popolo, dicendo: Pace! quando non v'è alcuna pace, e giacché quando il popolo edifica un muro, ecco che costoro lo intonacano di malta che non regge,
di' a quelli che lo intonacano di malta che non regge, ch'esso cadrà; verrà una pioggia scrosciante, e oi, o pietre di grandine, cadrete; e si scatenerà un vento tempestoso;
ed ecco, quando il muro cadrà, non vi si dirà egli: E dov'è la malta con cui l'avevate intonacato?
Perciò così parla il Signore, l'Eterno: Io, nel mio furore, farò scatenare un vento tempestoso, e, nella mia ira, farò cadere una pioggia scrosciante, e, nella mia indignazione, delle pietre di grandine sterminatrice.
E demolirò il muro che voi avete intonacato con malta che non regge, lo rovescerò a terra, e i suoi fondamenti saranno messi allo scoperto; ed esso cadrà, e voi sarete distrutti in mezzo alle sue ruine, e conoscerete che io sono l'Eterno.
Così sfogherò il mio furore su quel muro, e su quelli che l'hanno intonacato di malta che non regge; e vi dirò: Il muro non è più, e quelli che lo intonacavano non sono più:
cioè i profeti d'Israele, che profetano riguardo a Gerusalemme e hanno per lei delle visioni di pace, benché non vi sia pace alcuna, dice il Signore, l'Eterno.
E tu, figliuol d'uomo, volgi la faccia verso le figliuole del tuo popolo che profetano di loro senno, e profetizza contro di loro,
e di': Così parla il Signore, l'Eterno: Guai alle donne che cuciono de' cuscini per tutti i gomiti, e fanno de' guanciali per le teste d'ogni altezza, per prendere le anime al laccio! Vorreste voi prendere al laccio e anime del mio popolo e salvare le vostre proprie anime?
Voi mi profanate fra il mio popolo per delle manate d'orzo e per de' pezzi di pane, facendo morire anime che non devono morire, e facendo vivere anime che non devono vivere, mentendo al mio popolo, che dà ascolto alle menzogne.
Perciò, così parla il Signore, l'Eterno; Eccomi ai vostri cuscini, coi quali voi prendete le anime al laccio, come uccelli! io ve li strapperò dalle braccia, e lascerò andare le anime: le anime, che voi prendete al laccio come gli uccelli.