Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 16:22-29, verso per verso
E in mezzo a tutte le tue abominazioni e alle tue prostituzioni, non ti sei ricordata de' giorni della tua giovinezza, quand'eri nuda, scoperta, e ti dibattevi nel sangue.
Ora dopo tutta la tua malvagità guai! guai a te! dice il Signore, l'Eterno,
ti sei costruita un bordello, e ti sei fatto un alto luogo in ogni piazza pubblica:
hai costruito un alto luogo a ogni capo di strada, hai reso abominevole la tua bellezza, ti sei offerta ad ogni passante, ed hai moltiplicato le tue prostituzioni.
Ti sei pure prostituita agli Egiziani, tuoi vicini dalle membra vigorose, e hai moltiplicato le tue prostituzioni per provocarmi ad ira.
Perciò, ecco, io ho steso la mia mano contro di te, ho diminuito la provvisione che ti avevo fissata, e t'ho abbandonata in balìa delle figliuole dei Filistei, che t'odiano e hanno vergogna della tua condotta scellerata.
Non sazia ancora, ti sei pure prostituita agli Assiri; ti sei prostituita a loro; e neppure allora sei stata sazia;
e hai moltiplicato le tue prostituzioni col paese di Canaan fino in Caldea, e neppure con questo sei stata sazia.