Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 19:1-9, verso per verso
E tu pronunzia una lamentazione sui principi d'Israele, e di':
Che cos'era tua madre? Una leonessa. Fra i leoni stava accovacciata; in mezzo ai leoncelli, allevava i suoi piccini.
Allevò uno de' suoi piccini, il quale divenne un leoncello, imparò a sbranar la preda, e divorò gli uomini.
Ma le nazioni ne sentiron parlare, ed ei fu preso nella lor fossa; lo menaron, con de' raffi alle mascelle, nel paese d'Egitto.
E quando ella vide che aspettava invano e la sua speranza era delusa, prese un altro de' suoi piccini, e ne fece un leoncello.
Questo andava e veniva fra i leoni, e divenne un leoncello; imparò a sbranar la preda, e divorò gli uomini.
Devastò i loro palazzi, desolò le loro città; il paese, con tutto quello che conteneva, fu atterrito al rumore dei suoi ruggiti.
Ma da tutte le provincie all'intorno le nazioni gli diedero addosso, gli tesero contro le loro reti, e fu preso nella loro fossa.
Lo misero in una gabbia con dei raffi alle mascelle e lo menarono al re di Babilonia; lo menarono in una fortezza, perché la sua voce non fosse più udita sui monti d'Israele.