Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 21:1-7, verso per verso
(21:6) E la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini:
(21:7) "Figliuol d'uomo, vòlta la faccia verso Gerusalemme, e rivolgi la parola ai luoghi santi, e profetizza contro il paese d'Israele;
(21:8) e di' al paese d'Israele: Così parla l'Eterno: Eccomi a te! Io trarrò la mia spada dal suo fodero, e sterminerò in mezzo a te giusti e malvagi.
(21:9) Appunto perché voglio sterminare in mezzo a te giusti e malvagi, la mia spada uscirà dal suo fodero per colpire ogni carne dal mezzogiorno al settentrione;
(21:10) e ogni carne conoscerà che io, l'Eterno, ho tratto la mia spada dal suo fodero; e non vi sarà più rimessa.
(21:11) E tu, figliuol d'uomo, gemi! Coi lombi rotti e con dolore amaro, gemi dinanzi agli occhi loro.
(21:12) E quando ti chiederanno: Perché gemi? rispondi: Per la notizia che sta per giungere; ogni cuore si struggerà, tutte le mani diverran fiacche, tutti gli spiriti verranno meno, tutte le ginocchia si scioglieranno in acqua. Ecco, la cosa giunge, ed avverrà! dice il Signore, l'Eterno".