• Ezechiele 21:14

    (21:19) E tu, figliuol d'uomo, profetizza, e batti le mani; la spada raddoppi, triplichi i suoi colpi, la spada che fa strage, la spada che uccide anche chi è grande, la spada che li attornia.

  • Ezechiele 21:15

    (21:20) Io ho rivolto la punta della spada contro tutte le loro porte, perché il loro cuore si strugga e cresca il numero dei caduti; sì, essa è fatta per folgoreggiare, è aguzzata per il macello.

  • Ezechiele 21:16

    (21:21) Spada! raccogliti! volgiti a destra, attenta! Volgiti a sinistra, dovunque è diretto il tuo filo!

  • Ezechiele 21:17

    (21:22) E anch'io batterò le mani, e sfogherò il mio furore! Io, l'Eterno, son quegli che ho parlato".

  • Ezechiele 21:18

    (21:23) E la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini:

  • Ezechiele 21:19

    (21:24) "E tu, figliuol d'uomo, fatti due vie, per le quali passi la spada del re di Babilonia; partano ambedue dal medesimo paese; e traccia un indicatore, tracciato al capo della strada d'una città.

  • Ezechiele 21:20

    (21:25) Fa' una strada per la quale la spada vada a Rabba, città de' figliuoli d'Ammon, e un'altra perché vada in Giuda, a Gerusalemme, città fortificata.

  • Ezechiele 21:21

    (21:26) Poiché il re di Babilonia sta sul bivio, in capo alle due strade, per tirare presagi: scuote le freccie, consulta gl'idoli, esamina il fegato.

  • Ezechiele 21:22

    (21:27) La sorte, ch'è nella destra, designa Gerusalemme per collocargli degli arieti, per aprir la bocca a ordinare il massacro, per alzar la voce in gridi di guerra, per collocare gli arieti contro le porte, per elevare bastioni, per costruire delle torri.

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