Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 21:3-17, verso per verso
(21:8) e di' al paese d'Israele: Così parla l'Eterno: Eccomi a te! Io trarrò la mia spada dal suo fodero, e sterminerò in mezzo a te giusti e malvagi.
(21:9) Appunto perché voglio sterminare in mezzo a te giusti e malvagi, la mia spada uscirà dal suo fodero per colpire ogni carne dal mezzogiorno al settentrione;
(21:10) e ogni carne conoscerà che io, l'Eterno, ho tratto la mia spada dal suo fodero; e non vi sarà più rimessa.
(21:11) E tu, figliuol d'uomo, gemi! Coi lombi rotti e con dolore amaro, gemi dinanzi agli occhi loro.
(21:12) E quando ti chiederanno: Perché gemi? rispondi: Per la notizia che sta per giungere; ogni cuore si struggerà, tutte le mani diverran fiacche, tutti gli spiriti verranno meno, tutte le ginocchia si scioglieranno in acqua. Ecco, la cosa giunge, ed avverrà! dice il Signore, l'Eterno".
(21:13) E la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini:
(21:14) "Figliuol d'uomo, profetizza, e di': Così parla il Signore. Di': La spada! la spada! è aguzzata ed anche forbita:
(21:15) aguzzata, per fare un macello; forbita, perché folgoreggi. Ci rallegrerem noi dunque? ipetendo: "Lo scettro del mio figliuolo disprezza ogni legno".
(21:16) Il Signore l'ha data a forbire, perché la s'impugni; la spada è aguzza, essa è forbita, per metterla in mano di chi uccide.
(21:17) Grida e urla, figliuol d'uomo, poich'essa è per il mio popolo, e per tutti i principi d'Israele; ssi son dati in balìa della spada col mio popolo; perciò percuotiti la coscia!
(21:18) Poiché la prova è stata fatta; e che dunque, se perfino lo scettro sprezzante non sarà più? dice il Signore, l'Eterno.
(21:19) E tu, figliuol d'uomo, profetizza, e batti le mani; la spada raddoppi, triplichi i suoi colpi, la spada che fa strage, la spada che uccide anche chi è grande, la spada che li attornia.
(21:20) Io ho rivolto la punta della spada contro tutte le loro porte, perché il loro cuore si strugga e cresca il numero dei caduti; sì, essa è fatta per folgoreggiare, è aguzzata per il macello.
(21:21) Spada! raccogliti! volgiti a destra, attenta! Volgiti a sinistra, dovunque è diretto il tuo filo!
(21:22) E anch'io batterò le mani, e sfogherò il mio furore! Io, l'Eterno, son quegli che ho parlato".