Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 22:15-23, verso per verso
Io ti disperderò fra le nazioni, ti spargerò per i paesi, e torrò via da te tutta la tua immondezza;
e tu sarai profanata da te stessa agli occhi delle nazioni, e conoscerai che io sono l'Eterno".
E la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini:
"Figliuol d'uomo, quelli della casa d'Israele mi son diventati tante scorie: tutti quanti non son che rame, stagno, ferro, piombo, in mezzo al fornello; son tutti scorie d'argento.
Perciò, così parla il Signore, l'Eterno: Poiché siete tutti diventati tante scorie, ecco, io vi raduno in mezzo a Gerusalemme.
Come si raduna l'argento, il rame, il ferro, il piombo e lo stagno in mezzo al fornello e si soffia nel fuoco per fonderli, così, nella mia ira e nel mio furore io vi radunerò, vi metterò là, e vi fonderò.
Vi radunerò, soffierò contro di voi nel fuoco del mio furore e voi sarete fusi in mezzo a Gerusalemme.
Come l'argento è fuso in mezzo al fornello, così voi sarete fusi in mezzo alla città; e voi saprete che io, l'Eterno, sono quegli che riverso su di voi il mio furore".
E la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini: