Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 23:8-21, verso per verso
Ed ella non abbandonò le prostituzioni che commetteva con gli Egiziani, quando questi giacevano con lei nella sua giovinezza, quando comprimevano il suo vergine seno e sfogavano su lei la loro lussuria.
Perciò io l'abbandonai in balìa de' suoi amanti, in balìa de' figliuoli d'Assiria, per i quali s'era appassionata.
Essi scoprirono la sua nudità, presero i suoi figliuoli e le sue figliuole, e la uccisero con la spada. Ed ella diventò famosa fra le donne, e su di lei furono eseguiti dei giudizi.
E la sua sorella vide questo, e nondimeno si corruppe più di lei ne' suoi amori, e le sue prostituzioni sorpassarono le prostituzioni della sua sorella.
S'appassionò per i figliuoli d'Assiria, ch'eran suoi vicini, governatori e magistrati, vestiti pomposamente, cavalieri montati sui loro cavalli, tutti giovani e belli.
E io vidi ch'ella si contaminava; ambedue seguivano la medesima via;
ma questa superò l'altra nelle sue prostituzioni; vide degli uomini disegnati sui muri, delle immagini di aldei dipinte in rosso,
con delle cinture ai fianchi, con degli ampi turbanti in capo, dall'aspetto di capitani, tutti quanti, ritratti de' figliuoli di Babilonia, della Caldea, loro terra natia;
e, come li vide, s'appassionò per loro e mandò ad essi de' messaggeri, in Caldea.
E i figliuoli di Babilonia vennero a lei, al letto degli amori, e la contaminarono con le loro fornicazioni; ed ella si contaminò con essi; poi, l'anima sua s'alienò da loro.
Ella mise a nudo le sue prostituzioni, mise a nudo la sua vergogna, e l'anima mia s'alienò da lei, come l'anima mia s'era alienata dalla sua sorella.
Nondimeno, ella moltiplicò le sue prostituzioni, ricordandosi dei giorni della sua giovinezza quando s'era prostituita nel paese d'Egitto;
e s'appassionò per quei fornicatori dalle membra d'asino, dall'ardor di stalloni.
Così tu tornasti alle turpitudini della tua giovinezza, quando gli egiziani ti premevan le mammelle a motivo del tuo vergine seno.