Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 32:2-9, verso per verso
"Figliuol d'uomo, pronunzia una lamentazione su Faraone, re d'Egitto, e digli: Tu eri simile ad un leoncello fra le nazioni; eri come un coccodrillo nei mari; ti slanciavi ne' tuoi fiumi, e coi tuoi piedi agitavi le acque e ne intorbidavi i canali.
Così parla il Signore, l'Eterno: Io stenderò su di te la mia rete mediante gran moltitudine di popoli, i quali ti trarranno fuori con la mia rete;
e t'abbandonerò sulla terra e ti getterò sulla faccia dei campi, e farò che su di te verranno a posarsi tutti gli uccelli del cielo, e sazierò di te le bestie di tutta la terra;
metterò la tua carne su per i monti, e riempirò le valli de' tuoi avanzi;
annaffierò del tuo sangue, fin sui monti, il paese dove nuoti; e i canali saran ripieni di te.
Quando t'estinguerò, velerò i cieli e ne oscurerò le stelle; coprirò il sole di nuvole, e le luna non darà la sua luce.
Per via di te, oscurerò tutti i luminari che splendono in cielo, e stenderò le tenebre sul tuo paese, dice il ignore, l'Eterno.
Affliggerò il cuore di molti popoli, quando farò giungere la notizia della tua ruina fra le nazioni, in paesi che tu non conosci;