Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 35:3-15, verso per verso
e digli: Così parla il Signore, l'Eterno: Eccomi a te, o monte di Seir! Io stenderò la mia mano contro di te, e ti renderò una solitudine, un deserto.
Io ridurrò le tue città in rovine, tu diventerai una solitudine, e conoscerai che io sono l'Eterno.
Poiché tu hai avuto una inimicizia eterna e hai abbandonato i figliuoli d'Israele in balìa della spada nel giorno della loro calamità, nel giorno che l'iniquità era giunta al colmo,
com'è vero ch'io vivo, dice il Signore, l'Eterno, io ti metterò a sangue, e il sangue t'inseguirà; giacché non hai avuto in odio il sangue, il sangue t'inseguirà.
E ridurrò il monte di Seir in una solitudine, in un deserto, e ne sterminerò chi va e chi viene.
Io riempirò i suoi monti dei suoi uccisi; sopra i tuoi colli, nelle tue valli, in tutti i tuoi burroni cadranno gli uccisi dalla spada.
Io ti ridurrò in una desolazione perpetua, e le tue città non saranno più abitate; e voi conoscerete che io sono l'Eterno.
Siccome tu hai detto: Quelle due nazioni e que' due paesi saranno miei, e noi ne prenderemo possesso e l'Eterno era quivi!),
com'è vero ch'io vivo, dice il Signore, l'Eterno, io agirò con l'ira e con la gelosia, che tu hai mostrate nel tuo odio contro di loro; e mi farò conoscere in mezzo a loro, quando ti giudicherò.
Tu conoscerai che io, l'Eterno, ho udito tutti gli oltraggi che hai proferiti contro i monti d'Israele, dicendo: Essi son desolati; son dati a noi, perché ne facciam nostra preda.
Voi, con la vostra bocca, vi siete inorgogliti contro di me, e avete moltiplicato contro di me i vostri discorsi. Io l'ho udito!
Così parla il Signore, l'Eterno: Quando tutta la terra si rallegrerà, io ti ridurrò in una desolazione.
Siccome tu ti sei rallegrato perché l'eredità della casa d'Israele era devastata, io farò lo stesso di te: tu diventerai una desolazione, o monte di Seir: tu, e Edom tutto quanto; e si conoscerà che io sono l'Eterno.