Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 38:18-22, verso per verso
In quel giorno, nel giorno che Gog verrà contro la terra d'Israele, dice il Signore, l'Eterno, il mio furore mi monterà nelle narici;
e nella mia gelosia, e nel fuoco della mia ira, io te lo dico, certo, in quel giorno, vi sarà un gran commovimento nel paese d'Israele:
i pesci del mare, gli uccelli del cielo, le bestie de' campi, tutti i rettili che strisciano sul suolo e tutti gli uomini che sono sulla faccia della terra, tremeranno alla mia presenza; i monti saranno rovesciati, le balze crolleranno, e tutte le mura cadranno al suolo.
Io chiamerò contro di lui la spada su tutti i miei monti, dice il Signore, l'Eterno; la spada d'ognuno si volgerà contro il suo fratello.
E verrò in giudizio contro di lui, con la peste e col sangue; e farò piovere torrenti di pioggia e grandine, e fuoco e zolfo su lui, sulle sue schiere e sui popoli numerosi che saranno con lui.