Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 4:14-17, verso per verso
Allora io dissi: "Ahimè, Signore, Eterno, ecco, l'anima mia non è stata contaminata; dalla mia fanciullezza a ora, non ho mai mangiato carne di bestia morta da sé o sbranata, e non m'è mai entrata in bocca alcuna carne infetta".
Ed egli mi disse: "Guarda io ti do dello sterco bovino, invece d'escrementi d'uomo; sopra quello cuocerai il tuo pane!"
Poi mi disse: "Figliuol d'uomo, io farò mancar del tutto il sostegno del pane a Gerusalemme; essi mangeranno il pane a peso e con angoscia e berranno l'acqua a misura e con costernazione,
perché mancheranno di pane e d'acqua; e saranno costernati tutti quanti, e si struggeranno a motivo della loro iniquità.