Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 4:9-15, verso per verso
Prenditi anche del frumento, dell'orzo, delle fave, delle lenticchie, del miglio, del farro, mettili in un vaso, fattene del pane durante tutto il tempo che starai sdraiato sul tuo lato; ne mangerai per trecentonovanta giorni.
Il cibo che mangerai sarà del peso di venti sicli per giorno; lo mangerai di tempo in tempo.
Berrai pure dell'acqua a misura: la sesta parte d'un hin; la berrai di tempo in tempo.
Mangerai delle focacce d'orzo, che cuocerai in loro presenza con escrementi d'uomo".
E l'Eterno disse: "Così i figliuoli d'Israele mangeranno il loro pane contaminato, fra le nazioni dove io li caccerò".
Allora io dissi: "Ahimè, Signore, Eterno, ecco, l'anima mia non è stata contaminata; dalla mia fanciullezza a ora, non ho mai mangiato carne di bestia morta da sé o sbranata, e non m'è mai entrata in bocca alcuna carne infetta".
Ed egli mi disse: "Guarda io ti do dello sterco bovino, invece d'escrementi d'uomo; sopra quello cuocerai il tuo pane!"