Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 40:17-27, verso per verso
Poi mi menò nel cortile esterno, ed ecco c'erano delle camere, e un lastrico tutt'all'intorno del cortile: renta camere davano su quel lastrico.
Il lastrico era allato alle porte, e corrispondeva alla lunghezza delle porte; era il lastrico inferiore.
Poi misurò la larghezza dal davanti della porta inferiore fino alla cinta del cortile interno: cento cubiti a oriente e a settentrione.
Misurò la lunghezza e la larghezza della porta settentrionale del cortile esterno;
Le sue camere di guardia erano tre di qua e tre di là; i suoi pilastri e i suoi archi avevano la stessa misura della prima porta: cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque di larghezza.
Le sue finestre, i suoi archi, le sue palme avevano la stessa misura della porta orientale; vi si saliva per sette gradini, davanti ai quali stavano i suoi archi.
Al cortile interno c'era una porta di faccia alla porta settentrionale e difaccia alla porta orientale; ed egli misurò da porta a porta: cento cubiti.
Poi mi menò verso mezzogiorno, ed ecco una porta che guardava a mezzogiorno; egli ne misurò i pilastri e gli archi, che avevano le stesse dimensioni.
Questa porta e i suoi archi avevano delle finestre tutt'all'intorno, come le altre finestre: cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza.
Vi si saliva per sette gradini, davanti ai quali stavano gli archi; ed essa aveva le sue palme, una di qua e una di là sopra i suoi pilastri.
E il cortile interno aveva una porta dal lato di mezzogiorno; ed egli misurò da porta a porta, in direzione di mezzogiorno, cento cubiti.