Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 40:24-31, verso per verso
Poi mi menò verso mezzogiorno, ed ecco una porta che guardava a mezzogiorno; egli ne misurò i pilastri e gli archi, che avevano le stesse dimensioni.
Questa porta e i suoi archi avevano delle finestre tutt'all'intorno, come le altre finestre: cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza.
Vi si saliva per sette gradini, davanti ai quali stavano gli archi; ed essa aveva le sue palme, una di qua e una di là sopra i suoi pilastri.
E il cortile interno aveva una porta dal lato di mezzogiorno; ed egli misurò da porta a porta, in direzione di mezzogiorno, cento cubiti.
Poi mi menò nel cortile interno per la porta di mezzogiorno, e misurò la porta di mezzogiorno, che aveva quelle stesse dimensioni.
Le sue camere di guardia, i suoi pilastri, e i suoi archi avevano le stesse dimensioni. Questa porta e i suoi archi avevano delle finestre tutt'all'intorno; aveva cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque di larghezza.
E c'erano tutt'all'intorno degli archi di venticinque cubiti di lunghezza e di cinque cubiti di larghezza.
Gli archi della porta erano dal lato del cortile esterno, c'erano delle palme sui suoi pilastri, e vi si saliva per otto gradini.