Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 40:6-16, verso per verso
Poi venne alla porta che guardava verso oriente, ne salì la gradinata, e misurò la soglia della porta, ch'era della larghezza d'una canna: questa prima soglia aveva la larghezza d'una canna.
Ogni camera di guardia aveva una canna di lunghezza, e una canna di larghezza. Fra le camere era uno spazio di cinque cubiti. La soglia della porta verso il vestibolo della porta, dal lato della casa, era d'una canna.
Misurò il vestibolo della porta dal lato della casa, ed era una canna.
Misurò il vestibolo della porta, ed era otto cubiti; i suoi pilastri, ed erano due cubiti. Il vestibolo della porta era dal lato della casa.
Le camere di guardia della porta orientale erano tre da un lato e tre dall'altro; tutte e tre avevano la stessa misura; e i pilastri, da ogni lato, avevano pure la stessa misura.
Misurò la larghezza dell'apertura della porta, ed era dieci cubiti; e la lunghezza della porta, ed era tredici cubiti.
E davanti alle camere c'era una chiusura d'un cubito da un lato, e una chiusura d'un cubito dall'altro; ogni camera aveva sei cubiti da un lato, e sei dall'altro.
E misurò la porta dal tetto d'una delle camere al tetto dell'altra; e c'era una larghezza di venticinque cubiti, da porta a porta.
Contò sessanta cubiti per i pilastri, e dopo i pilastri veniva il cortile tutt'attorno alle porte.
Lo spazio fra la porta d'ingresso e il vestibolo della porta interna era di cinquanta cubiti.
E c'erano delle finestre, con delle grate, alle camere e ai loro pilastri, verso l'interno della porta, tutt'all'intorno; lo stesso agli archi; così c'erano delle finestre tutt'all'intorno, verso l'interno; e sopra i pilastri c'erano delle palme.