Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 43:3-5, verso per verso
La visione ch'io n'ebbi era simile a quella ch'io ebbi quando venni per distruggere la città; e queste visioni erano simili a quella che avevo avuta presso il fiume Kebar; e io caddi sulla mia faccia.
E la gloria dell'Eterno entrò nella casa per la via della porta che guardava a oriente.
Lo spirito mi levò in alto, e mi menò nel cortile interno; ed ecco, la gloria dell'Eterno riempiva la casa.