Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 43:7-12, verso per verso
Egli mi disse: "Figliuol d'uomo, questo è il luogo del mio trono, e il luogo dove poserò la pianta dei miei piedi; io vi abiterò in perpetuo in mezzo ai figliuoli d'Israele; e la casa d'Israele e i suoi re non contamineranno più il mio santo nome con le loro prostituzioni e con le carogne dei loro re sui loro alti luoghi,
come facevano quando mettevano la loro soglia presso la mia soglia, i loro stipiti presso i miei stipiti, talché non c'era che una parete fra me e loro. Essi contaminavano così il mio santo nome con le abominazioni che commettevano; ond'io li consumai, nella mia ira.
Ora allontaneranno da me le loro prostituzioni e le carogne dei loro re, e io abiterò in mezzo a loro in perpetuo.
E tu, figliuol d'uomo, mostra questa casa alla casa d'Israele, e si vergognino delle loro iniquità.
Ne misurino il piano, e se si vergognano di tutto quello che hanno fatto, fa' loro conoscere la forma di questa casa, la sua disposizione, le sue uscite e i suoi ingressi, tutti i suoi disegni e tutti i suoi regolamenti, tutti i suoi riti e tutte le sue leggi; mettili per iscritto sotto ai loro occhi affinché osservino tutti i suoi riti e i suoi regolamenti, e li mettano in pratica.
Tal è la legge della casa. Sulla sommità del monte, tutto lo spazio che deve occupare tutt'attorno sarà santissimo. Ecco, tal è la legge della casa.