Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 46:4-12, verso per verso
E l'olocausto che il principe offrirà all'Eterno il giorno del sabato sarà di sei agnelli senza difetto, e d'un montone senza difetto;
e la sua oblazione sarà d'un efa per il montone, e l'oblazione per gli agnelli sarà quello che vorrà dare, e d'un hin d'olio per efa.
Il giorno del novilunio offrirà un giovenco senza difetto, sei agnelli e un montone, che saranno senza difetti;
e darà come oblazione un efa per il giovenco, un efa per montone, per gli agnelli nella misura de suoi mezzi, e un hin d'olio per efa.
Quando il principe entrerà, passerà per la via del vestibolo della porta, e uscirà per la stessa via.
Ma quando il popolo del paese verrà davanti all'Eterno nelle solennità, chi sarà entrato per la via della porta settentrionale per prostrarsi, uscirà per la via della porta meridionale; e chi sarà entrato per la via della porta meridionale uscirà per la via della porta settentrionale; nessuno se ne tornerà per la via della porta per la quale sarà entrato, ma si uscirà per la porta opposta.
E il principe, quando quelli entreranno, entrerà in mezzo a loro; e quando quelli usciranno, egli uscirà insieme ad essi.
Nelle feste e nelle solennità, l'oblazione sarà d'un efa per giovenco, d'un efa per montone, per gli agnelli quello che vorrà dare, e un hin d'olio per efa.
E quando il principe farà all'Eterno un'offerta volontaria, olocausto o sacrifizio d'azioni di grazie, come offerta volontaria all'Eterno, gli si aprirà la porta che guarda al levante, ed egli offrirà il suo olocausto e il suo sacrifizio d'azioni di grazie come fa nel giorno del sabato; poi uscirà; e, quando sarà uscito, si chiuderà la porta.