Commento, spiegazione e studio di Ezechiele 7:4-9, verso per verso
E l'occhio mio non ti risparmierà, io sarò senza pietà, ti farò ricadere addosso la tua condotta e le tue abominazioni saranno in mezzo a te; e voi conoscerete che io sono l'Eterno.
Così parla il Signore, l'Eterno: Una calamità! Ecco viene una calamità!
La fine viene! viene la fine! Ella si desta per te! Ecco ella viene!
Vien la tua volta, o abitante del paese! Il tempo viene, il giorno s'avvicina: giorno di tumulto, e non di grida di gioia su per i monti.
Ora, in breve, io spanderò su di te il mio furore, sfogherò su di te la mia ira, ti giudicherò secondo la tua condotta, e ti farò ricadere addosso tutte le tue abominazioni.
E l'occhio mio non ti risparmierà, io non avrò pietà, ti farò ricadere addosso la tua condotta, le tue abominazioni saranno in mezzo a te, e voi conoscerete che io, l'Eterno, son quegli che colpisce.