• Filemone 1:10

    ti prego per il mio figliuolo che ho generato nelle mie catene,

  • Filemone 1:11

    per Onesimo che altra volta ti fu disutile, ma che ora è utile a te ed a me.

  • Filemone 1:12

    Io te l'ho rimandato, lui, ch'è quanto dire, le viscere mie.

  • Filemone 1:13

    Avrei voluto tenerlo presso di me, affinché in vece tua mi servisse nelle catene che porto a motivo del angelo;

  • Filemone 1:14

    ma, senza il tuo parere, non ho voluto far nulla, affinché il tuo beneficio non fosse come forzato, ma volontario.

  • Filemone 1:15

    Infatti, per questo, forse, egli è stato per breve tempo separato da te, perché tu lo recuperassi per sempre;

  • Filemone 1:16

    non più come uno schiavo, ma come da più di uno schiavo, come un fratello caro specialmente a me, ma ora quanto più a te, e nella carne e nel Signore!

  • Filemone 1:17

    Se dunque tu mi tieni per un consocio, ricevilo come faresti di me.

  • Filemone 1:18

    che se t'ha fatto alcun torto o ti deve qualcosa, addebitalo a me.

  • Filemone 1:19

    Io, Paolo, lo scrivo di mio proprio pugno: io lo pagherò; per non dirti che tu mi sei debitore perfino di te stesso.

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