Commento, spiegazione e studio di Filippesi 2:20-25, verso per verso
Perché non ho alcuno d'animo pari al suo, che abbia sinceramente a cuore quel che vi concerne.
Poiché tutti cercano il loro proprio; non ciò che è di Cristo Gesù.
Ma voi lo conoscete per prova, poiché nella maniera che un figliuolo serve al padre egli ha servito meco nella causa del Vangelo.
Spero dunque di mandarvelo, appena avrò veduto come andranno i fatti miei;
ma ho fiducia nel Signore che io pure verrò presto.
Però ho stimato necessario di mandarvi Epafròdito, mio fratello, mio collaboratore e commilitone, inviatomi da voi per supplire ai miei bisogni,