Commento, spiegazione e studio di Galati 4:1-11, verso per verso
Or io dico: Fin tanto che l'erede è fanciullo, non differisce in nulla dal servo, benché sia padrone di tutto;
ma è sotto tutori e curatori fino al tempo prestabilito dal padre.
Così anche noi, quando eravamo fanciulli, eravamo tenuti in servitù sotto gli elementi del mondo;
ma quando giunse la pienezza de' tempi, Iddio mandò il suo Figliuolo, nato di donna, nato sotto la legge,
per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l'adozione di figliuoli.
E perché siete figliuoli, Dio ha mandato lo Spirito del suo Figliuolo nei nostri cuori, che grida: Abba, Padre.
Talché tu non sei più servo, ma figliuolo; e se sei figliuolo, sei anche erede per grazia di Dio.
In quel tempo, è vero, non avendo conoscenza di Dio, voi avete servito a quelli che per natura non sono dèi;
ma ora che avete conosciuto Dio, o piuttosto che siete stati conosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, ai quali volete di bel nuovo ricominciare a servire?
Voi osservate giorni e mesi e stagioni ed anni.
Io temo, quanto a voi, d'essermi invano affaticato per voi.