Commento, spiegazione e studio di Genesi 11:20-32, verso per verso
Reu visse trentadue anni e generò Serug;
e Reu, dopo aver generato Serug, visse duecentosette anni e generò figliuoli e figliuole.
Serug visse trent'anni e generò Nahor;
e Serug, dopo aver generato Nahor, visse duecento anni e generò figliuoli e figliuole.
Nahor visse ventinove anni e generò Terah;
e Nahor, dopo aver generato Terah, visse centodiciannove anni e generò figliuoli e figliuole.
Terah visse settant'anni e generò Abramo, Nahor e Haran.
E questa è la posterità di Terah. Terah generò Abramo, Nahor e Haran; e Haran generò Lot.
Haran morì in presenza di Terah suo padre, nel suo paese nativo, in Ur de' Caldei.
E Abramo e Nahor si presero delle mogli; il nome della moglie d'Abramo era Sarai; e il nome della moglie di Nahor, Milca, ch'era figliuola di Haran, padre di Milca e padre di Isca.
E Sarai era sterile; non aveva figliuoli.
E Terah prese Abramo, suo figliuolo, e Lot, figliuolo di Haran, cioè figliuolo del suo figliuolo, e Sarai sua nuora, moglie d'Abramo suo figliuolo, e uscirono insieme da Ur de' Caldei per andare nel paese di Canaan; e, giunti a Charan, dimorarono quivi.
E il tempo che Terah visse fu duecentocinque anni; poi Terah morì in Charan.