Commento, spiegazione e studio di Genesi 18:2-10, verso per verso
Abrahamo alzò gli occhi, ed ecco che scòrse tre uomini, i quali stavano dinanzi a lui; e come li ebbe veduti, corse loro incontro dall'ingresso della tenda, si prostrò fino a terra e disse:
"Deh, Signor mio, se ho trovato grazia davanti a te, non passare senza fermarti dal tuo servo!
Deh, lasciate che si porti un po' d'acqua; e lavatevi i piedi; e riposatevi sotto quest'albero.
lo andrò a prendere un pezzo di pane, e vi fortificherete il cuore; poi, continuerete il vostro cammino; oiché per questo siete passati presso al vostro servo". E quelli dissero: "Fa' come hai detto".
Allora Abrahamo andò in fretta nella tenda da Sara, e le disse: "Prendi subito tre misure di fior di farina, impastala, e fa' delle schiacciate".
Poi Abrahamo corse all'armento, ne tolse un vitello tenero e buono, e lo diede a un servo, il quale s'affrettò a prepararlo.
E prese del burro, del latte e il vitello ch'era stato preparato, e li pose davanti a loro; ed egli se ne stette in piè presso di loro sotto l'albero. E quelli mangiarono.
Poi essi gli dissero: "Dov'è Sara tua moglie?" Ed egli rispose: "E' là nella tenda".
E l'altro: "Tornerò certamente da te fra un anno; ed ecco, Sara tua moglie avrà un figliuolo". E Sara ascoltava all'ingresso della tenda, ch'era dietro a lui.