Commento, spiegazione e studio di Genesi 21:15-21, verso per verso
E quando l'acqua dell'otre venne meno, essa lasciò cadere il fanciullo sotto un arboscello.
E se ne andò, e si pose a sedere dirimpetto, a distanza d'un tiro d'arco; perché diceva: "Ch'io non vegga morire il fanciullo!" E sedendo così dirimpetto, alzò la voce e pianse.
E Dio udì la voce del ragazzo; e l'angelo dì Dio chiamò Agar dal cielo, e le disse: "Che hai, Agar? non temere, poiché Iddio ha udito la voce del fanciullo là dov'è.
Lèvati, prendi il ragazzo e tienlo per la mano; perché io farò di lui una grande nazione".
E Dio le aperse gli occhi, ed ella vide un pozzo d'acqua: e andò, empì d'acqua l'otre, e diè da bere al ragazzo.
E Dio fu con lui; ed egli crebbe, abitò nel deserto, e fu tirator d'arco;
dimorò nel deserto di Paran, e sua madre gli prese per moglie una donna del paese d'Egitto.