• Genesi 22:14

    E Abrahamo pose nome a quel luogo Iehovah-jireh. Per questo si dice oggi: "Al monte dell'Eterno sarà provveduto".

  • Genesi 22:15

    L'angelo dell'Eterno chiamò dal cielo Abrahamo una seconda volta, e disse:

  • Genesi 22:16

    "Io giuro per me stesso, dice l'Eterno, che, siccome tu hai fatto questo e non m'hai rifiutato il tuo figliuolo, l'unico tuo,

  • Genesi 22:17

    io certo ti benedirò e moltiplicherò la tua progenie come le stelle del cielo e come la rena ch'è sul lido del mare; e la tua progenie possederà la porta de' suoi nemici.

  • Genesi 22:18

    E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua progenie, perché tu hai ubbidito alla mia voce".

  • Genesi 22:19

    Poi Abrahamo se ne tornò ai suoi servitori; e si levarono, e se n'andarono insieme a Beer-Sceba. E Abrahamo dimorò a Beer-Sceba.

  • Genesi 22:20

    Dopo queste cose avvenne che fu riferito ad Abrahamo questo: "Ecco Milca ha partorito anch'ella de' igliuoli a Nahor, tuo fratello:

  • Genesi 22:21

    Uz, suo primogenito, Buz suo fratello, Kemuel padre d'Aram,

  • Genesi 22:22

    Kesed, Hazo, Pildash, Jidlaf e Bethuel".

  • Genesi 22:23

    E Bethuel generò Rebecca. Questi otto Milca partorì a Nahor, fratello d'Abrahamo.

  • Genesi 22:24

    E la concubina di lui, che si chiamava Reumah, partorì anch'essa Thebah, Gaam, Tahash e Maaca.

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