Commento, spiegazione e studio di Genesi 22:15-18, verso per verso
L'angelo dell'Eterno chiamò dal cielo Abrahamo una seconda volta, e disse:
"Io giuro per me stesso, dice l'Eterno, che, siccome tu hai fatto questo e non m'hai rifiutato il tuo figliuolo, l'unico tuo,
io certo ti benedirò e moltiplicherò la tua progenie come le stelle del cielo e come la rena ch'è sul lido del mare; e la tua progenie possederà la porta de' suoi nemici.
E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua progenie, perché tu hai ubbidito alla mia voce".