Commento, spiegazione e studio di Genesi 24:12-42, verso per verso
"O Eterno, Dio del mio signore Abrahamo, deh, fammi fare quest'oggi un felice incontro, e usa benignità verso Abrahamo mio signore!
Ecco, io sto qui presso a questa sorgente; e le figlie degli abitanti della città usciranno ad attinger acqua.
Fa' che la fanciulla alla quale dirò: Deh, abbassa la tua brocca perch'io beva e che mi risponderà Bevi, e darò da bere anche ai tuoi cammelli, sia quella che tu hai destinata al tuo servo Isacco. E da questo comprenderò che tu hai usato benignità verso il mio signore".
Non aveva ancora finito di parlare, quand'ecco uscire con la sua brocca sulla spalla, Rebecca, figliuola di Bethuel figlio di Milca, moglie di Nahor fratello d'Abrahamo.
La fanciulla era molto bella d'aspetto, vergine, e uomo alcuno non l'avea conosciuta. Ella scese alla sorgente, empì la brocca, e risalì.
E il servo le corse incontro, e le disse: "Deh, dammi a bere un po' d'acqua della tua brocca".
Ed ella rispose: "Bevi, signor mio"; e s'affrettò a calarsi la brocca sulla mano, e gli diè da bere.
E quand'ebbe finito di dargli da bere, disse: "Io ne attingerò anche per i tuoi cammelli finché abbian bevuto a sufficienza".
E presto vuotò la sua brocca nell'abbeveratoio, corse di nuovo al pozzo ad attingere acqua, e ne attinse per tutti i cammelli di lui.
E quell'uomo la contemplava in silenzio, per sapere se l'Eterno avesse o no fatto prosperare il suo viaggio.
E quando i cammelli ebbero finito di bere, l'uomo prese un anello d'oro del peso di mezzo siclo, e due braccialetti del peso di dieci sicli d'oro, per i polsi di lei, e disse:
"Di chi sei figliuola? deh, dimmelo. V'è posto in casa di tuo padre per albergarci?"
Ed ella rispose: "Son figliuola di Bethuel figliuolo di Milca, ch'ella partorì a Nahor".
E aggiunse: "C'è da noi strame e foraggio assai, e anche posto da albergare".
E l'uomo s'inchinò, adorò l'Eterno, e disse:
"Benedetto l'Eterno, l'Iddio d'Abrahamo mio signore, che non ha cessato d'esser benigno e fedele verso il mio signore! Quanto a me, l'Eterno mi ha messo sulla via della casa dei fratelli del mio signore".
E la fanciulla corse a raccontare queste cose a casa di sua madre.
Or Rebecca aveva un fratello chiamato Labano. E Labano corse fuori da quell'uomo alla sorgente.
Com'ebbe veduto l'anello e i braccialetti ai polsi di sua sorella ed ebbe udite le parole di Rebecca sua sorella che diceva: "Quell'uomo m'ha parlato così," venne a quell'uomo, ed ecco ch'egli se ne stava presso ai cammelli, vicino alla sorgente.
E disse: "Entra, benedetto dall'Eterno! perché stai fuori? Io ho preparato la casa e un luogo per i cammelli".
L'uomo entrò in casa, e Labano scaricò i cammelli, diede strame e foraggio ai cammelli, e portò acqua per lavare i piedi a lui e a quelli ch'eran con lui.
Poi gli fu posto davanti da mangiare; ma egli disse: "Non mangerò finché non abbia fatto la mia ambasciata". E l'altro disse: "Parla".
E quegli: "Io sono servo d'Abrahamo.
L'Eterno ha benedetto abbondantemente il mio signore, ch'è divenuto grande; gli ha dato pecore e buoi, argento e oro, servi e serve, cammelli e asini.
Or Sara, moglie del mio signore, ha partorito nella sua vecchiaia un figliuolo al mio padrone, che gli ha dato tutto quel che possiede.
E il mio signore m'ha fatto giurare, dicendo: Non prenderai come moglie per il mio figliuolo alcuna delle figlie de' Cananei, nel paese de' quali dimoro;
ma andrai alla casa di mio padre e al mio parentado e vi prenderai una moglie per il mio figliuolo.
E io dissi al mio padrone: Forse quella donna non mi vorrà seguire.
Ed egli rispose: L'Eterno, nel cospetto del quale ho camminato, manderà il suo angelo teco e farà prosperare il tuo viaggio, e tu prenderai al mio figliuolo una moglie del mio parentado e della casa di mio padre.
Sarai sciolto dal giuramento che ti fo fare, quando sarai andato dal mio parentado; e, se non vorranno dartela, allora sarai sciolto dal giuramento che mi fai.
Oggi sono arrivato alla sorgente, e ho detto: O Eterno, Dio del mio signore Abrahamo, se pur ti piace far prosperare il viaggio che ho intrapreso,