Commento, spiegazione e studio di Genesi 24:15-24, verso per verso
Non aveva ancora finito di parlare, quand'ecco uscire con la sua brocca sulla spalla, Rebecca, figliuola di Bethuel figlio di Milca, moglie di Nahor fratello d'Abrahamo.
La fanciulla era molto bella d'aspetto, vergine, e uomo alcuno non l'avea conosciuta. Ella scese alla sorgente, empì la brocca, e risalì.
E il servo le corse incontro, e le disse: "Deh, dammi a bere un po' d'acqua della tua brocca".
Ed ella rispose: "Bevi, signor mio"; e s'affrettò a calarsi la brocca sulla mano, e gli diè da bere.
E quand'ebbe finito di dargli da bere, disse: "Io ne attingerò anche per i tuoi cammelli finché abbian bevuto a sufficienza".
E presto vuotò la sua brocca nell'abbeveratoio, corse di nuovo al pozzo ad attingere acqua, e ne attinse per tutti i cammelli di lui.
E quell'uomo la contemplava in silenzio, per sapere se l'Eterno avesse o no fatto prosperare il suo viaggio.
E quando i cammelli ebbero finito di bere, l'uomo prese un anello d'oro del peso di mezzo siclo, e due braccialetti del peso di dieci sicli d'oro, per i polsi di lei, e disse:
"Di chi sei figliuola? deh, dimmelo. V'è posto in casa di tuo padre per albergarci?"
Ed ella rispose: "Son figliuola di Bethuel figliuolo di Milca, ch'ella partorì a Nahor".