Commento, spiegazione e studio di Genesi 26:15-18, verso per verso
e perciò turarono ed empiron di terra tutti i pozzi che i servi di suo padre aveano scavati al tempo d'Abrahamo suo padre.
E Abimelec disse ad Isacco: "Vattene da noi, poiché tu sei molto più potente di noi".
Isacco allora si partì di là, s'accampò nella valle di Gherar, e quivi dimorò.
E Isacco scavò di nuovo i pozzi d'acqua ch'erano stati scavati al tempo d'Abrahamo suo padre, e che i ilistei avean turati dopo la morte d'Abrahamo; e pose loro gli stessi nomi che avea loro posto suo padre.