Commento, spiegazione e studio di Genesi 26:23-24, verso per verso
Poi di là Isacco salì a Beer-Sceba.
E l'Eterno gli apparve quella stessa notte, e gli disse: "Io sono l'Iddio d'Abrahamo tuo padre; non temere, poiché io sono teco e ti benedirò e moltiplicherò la tua progenie per amor d'Abrahamo mio servo".