Commento, spiegazione e studio di Genesi 37:27-28, verso per verso
Venite, vendiamolo agl'Ismaeliti, e non lo colpisca la nostra mano, poiché è nostro fratello, nostra carne". E i suoi fratelli gli diedero ascolto.
E come que' mercanti Madianiti passavano, essi trassero e fecero salire Giuseppe su dalla cisterna, e lo vendettero per venti sicli d'argento a quegl'Ismaeliti. E questi menarono Giuseppe in Egitto.