• Genesi 39:10

    E bench'ella gliene parlasse ogni giorno, Giuseppe non acconsentì, né a giacersi né a stare con lei.

  • Genesi 39:11

    Or avvenne che un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro; e non c'era quivi alcuno della gente i casa;

  • Genesi 39:12

    ed essa lo afferrò per la veste, e gli disse: "Giaciti meco". Ma egli le lasciò in mano la veste e fuggì fuori.

  • Genesi 39:13

    E quand'ella vide ch'egli le aveva lasciata la veste in mano e ch'era fuggito fuori,

  • Genesi 39:14

    chiamò la gente della sua casa, e le parlò così: "Vedete, ei ci ha menato in casa un Ebreo per pigliarsi giuoco di noi; esso è venuto da me per giacersi meco, ma io ho gridato a gran voce.

  • Genesi 39:15

    E com'egli ha udito ch'io alzavo la voce e gridavo, m'ha lasciato qui la sua veste, ed è fuggito fuori".

  • Genesi 39:16

    E si tenne accanto la veste di lui, finché il suo signore non fu tornato a casa.

  • Genesi 39:17

    Allora ella gli parlò in questa maniera: "Quel servo ebreo che tu ci hai menato, venne da me per pigliarsi giuoco di me.

  • Genesi 39:18

    Ma com'io ho alzato la voce e ho gridato, egli m'ha lasciato qui la sua veste e se n'è fuggito fuori".

  • Genesi 39:19

    Quando il signore di Giuseppe ebbe intese le parole di sua moglie che gli diceva: "Il tuo servo m'ha fatto questo!" l'ira sua s'infiammò.

  • Genesi 39:20

    E il signore di Giuseppe lo prese e lo mise nella prigione, nel luogo ove si tenevano chiusi i carcerati del re. Egli fu dunque là in quella prigione.

Continua dopo la pubblicità