Commento, spiegazione e studio di Genesi 39:20-23, verso per verso
E il signore di Giuseppe lo prese e lo mise nella prigione, nel luogo ove si tenevano chiusi i carcerati del re. Egli fu dunque là in quella prigione.
Ma l'Eterno fu con Giuseppe, e spiegò a pro di lui la sua benignità, cattivandogli le grazie del governatore della prigione.
E il governatore della prigione affidò alla sorveglianza di Giuseppe tutti i detenuti ch'erano nella carcere; e nulla si faceva quivi senza di lui.
Il governatore della prigione non rivedeva niente di quello ch'era affidato a lui, perché l'Eterno era con lui, e l'Eterno faceva prosperare tutto quello ch'egli intraprendeva.