Commento, spiegazione e studio di Genesi 39:3-6, verso per verso
E il suo signore vide che l'Eterno era con lui, e che l'Eterno gli faceva prosperare nelle mani tutto quello che intraprendeva.
Giuseppe entrò nelle grazie di lui, e attendeva al servizio personale di Potifar, il quale lo fece maggiordomo della sua casa, e gli mise nelle mani tutto quello che possedeva.
E da che l'ebbe fatto maggiordomo della sua casa e gli ebbe affidato tutto quello che possedeva, l'Eterno benedisse la casa dell'Egiziano, per amor di Giuseppe; e la benedizione dell'Eterno riposò su tutto quello ch'egli possedeva, in casa e in campagna.
Potifar lasciò tutto quello che aveva, nelle mani di Giuseppe; e non s'occupava più di cosa alcuna, tranne del suo proprio cibo. Or Giuseppe era di presenza avvenente e di bell'aspetto.