Commento, spiegazione e studio di Genesi 39:7-13, verso per verso
Dopo queste cose avvenne che la moglie del signore di Giuseppe gli mise gli occhi addosso, e gli disse: "Giaciti meco".
Ma egli rifiutò e disse alla moglie del suo signore: "Ecco, il mio signore non s'informa da me di nulla ch'è nella casa, e ha messo nelle mie mani tutto quello che ha;
egli stesso non è più grande di me in questa casa; e nulla mi ha divietato, tranne che te, perché sei sua moglie. Come dunque potrei io fare questo gran male e peccare contro Dio?"
E bench'ella gliene parlasse ogni giorno, Giuseppe non acconsentì, né a giacersi né a stare con lei.
Or avvenne che un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro; e non c'era quivi alcuno della gente i casa;
ed essa lo afferrò per la veste, e gli disse: "Giaciti meco". Ma egli le lasciò in mano la veste e fuggì fuori.
E quand'ella vide ch'egli le aveva lasciata la veste in mano e ch'era fuggito fuori,