Commento, spiegazione e studio di Genesi 4:12-24, verso per verso
Quando coltiverai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti, e tu sarai vagabondo e fuggiasco sulla terra".
E Caino disse all'Eterno: "Il mio castigo è troppo grande perch'io lo possa sopportare.
Ecco, tu mi scacci oggi dalla faccia di questo suolo, ed io sarò nascosto dal tuo cospetto, e sarò vagabondo e fuggiasco per la terra; e avverrà che chiunque mi troverà mi ucciderà".
E l'Eterno gli disse: "Perciò, chiunque ucciderà Caino, sarà punito sette volte più di lui". E l'Eterno mise un segno su Caino, affinché nessuno, trovandolo, l'uccidesse.
E Caino si partì dal cospetto dell'Eterno e dimorò nel paese di Nod, ad oriente di Eden.
E Caino conobbe la sua moglie, la quale concepì e partorì Enoc. Poi si mise a edificare una città, a cui diede il nome di Enoc, dal nome del suo figliuolo.
E ad Enoc nacque Irad; Irad generò Mehujael; Mehujael generò Methushael, e Methushael generò amec.
E Lamec prese due mogli: il nome dell'una era Ada, e il nome dell'altra, Zilla.
E Ada partorì Jabal, che fu il padre di quelli che abitano sotto le tende presso i greggi.
E il nome del suo fratello era Jubal, che fu il padre di tutti quelli che suonano la cetra ed il flauto.
E Zilla partorì anch'essa Tubal-cain, l'artefice d'ogni sorta di strumenti di rame e di ferro, e la sorella di Tubal-cain fu Naama.
E Lamec disse alle sue mogli: "Ada e Zilla, ascoltate la mia voce; mogli di Lamec, porgete orecchio ai mio dire! Sì, io ho ucciso un uomo perché m'ha ferito, e un giovine perché m'ha contuso.
Se Caino sarà vendicato sette volte, Lamec lo sarà settantasette volte".