Commento, spiegazione e studio di Genesi 40:5-8, verso per verso
E durante una medesima notte, il coppiere e il panettiere del re d'Egitto, ch'erano rinchiusi nella prigione, ebbero ambedue un sogno, un sogno per uno, e ciascun sogno aveva il suo significato particolare.
Giuseppe, venuto la mattina da loro, li guardò, ed ecco, erano conturbati.
E interrogò gli ufficiali di Faraone ch'eran con lui in prigione nella casa del suo signore, e disse: Perché avete oggi il viso così mesto?"
E quelli gli risposero: "Abbiam fatto un sogno e non v'è alcuno che ce lo interpreti". E Giuseppe disse loro: "Le interpretazioni non appartengono a Dio? Raccontatemi i sogni, vi prego".